
04/06 Porto S.Elpidio (FM) – C.I. Aquathlon
Campionato Italiano Giovanile di Aquathlon. Ormai un appuntamento fisso per i giovani di Triathlon Taranto che in passato ha regalato grosse soddisfazioni.
Il livello però è sempre più alto gli avversari sempre più numerosi ed agguerriti. Sono anni che non si scherza più.
Causa la temperatura fredda dell’acqua, la formula diventa nuoto/corsa anziché corsa/nuoto/corsa e questo da sempre favorisce molto i nuotatori, ma bisogna poi saper correre forte se non si vuole perdere molte posizioni. Le distanze sono 400 mt nuoto, transizione e 1500 mt corsa.
I primi tarantini a scendere in campo sono Luca Leoni e Francesco Laterza. Si trovano al 1° anno di categoria Youth B e quindi la maggior parte dei concorrenti sono più grandi di loro, ma sono allenati e motivati al punto giusto. Luca è anche campione Regionale in carica per la Puglia di questa specialità. Si parte fortissimo si vede solo schiuma nell’acqua. All’uscita c’è da attraversare un tratto di spiaggia, percorrere un ponte e si scende direttamente in zona cambio.
In uscita dal nuoto Luca Leoni si presenta in 4’52” seguito da Francesco Laterza 5” dopo. Purtroppo a Francesco, durante il nuoto, gli hanno strappato il chip e questo gli costerà il fatto di non essere presente nelle classifiche, oltre a beccarsi la squalifica sulla quale non commentiamo per correttezza. La corsa è un po’ sottotono per Luca: 6’10” compresi di zona cambio che gli fanno perdere qualche posizione. Alla fine è 25°, non male, ma le ultime uscite di corsa avevano dato altre speranze.
Francesco Laterza chiude in 28^ posizione, mostrando finalmente una corsa vicina ai valori dello scorso anno dove aveva brillato, ma come detto è squalificato.
Discorso diverso per la categoria Youth A. Stesse distanze da percorrere , ma aspettative diverse. Francesco Mancini infatti è il vincitore dello scorso anno della categoria ragazzi e vanta anche un secondo posto nel 2013. Gli speaker hanno il suo nome in agenda e lo nominano tra i favoriti. Purtroppo Francesco, non allenandosi più con i ragazzi del triathlon da settembre, ha fatto un percorso diverso dai suoi compagni di squadra. Ha chiesto di partecipare a questa gara tesserandosi una settimana prima ed è anche molto motivato e carico di aspettative, ma la sua preparazione sulla multi disciplina è un’incognita.
La sua gara parte bene nel nuoto: 5’00” sul nuoto e 12° tempo, nella frazione di corsa però si assiste ad una prestazione da dimenticare. Fa registrare 7’ e il 91° parziale nella frazione di corsa tanto da perdere 31 posizioni in 1500 metri. Alla fine risulterà 43°. . .
L’altro Youth A è Francesco Fabbrizi. Maluccio nel nuoto dove paga ancora l’essere lontano dal livello dei primi e parziale recupero nella corsa.
Ci si accontenta di una 82^ posizione che comunque determina un progresso dallo scorso anno.
05/06 Porto S.Elpidio (FM) – Coppa Italia Triathlon
Giorno seguente, altro scenario. Coppa Italia Triathlon. Per gli youth B è distanza Sprint: 750 mt nuoto, 20 km bici, 5 km corsa. Luca Leoni e Francesco Laterza alla partenza insieme alle categorie U23 e Junior. Primo dilemma, usare o meno la muta. Alla fine si sceglie di non farlo, contrariamente a quello che fanno la maggior parte degli atleti. Grande bagarre alla partenza e buona uscita dall’acqua per Luca con il 23° tempo. Una ventina di secondi dietro Francesco. Veloci nel cambio si trovano in due gruppi differenti.
Dopo 4 km Luca perde il suo gruppo durante un rilancio in curva e va da solo.
Consigliato dai tecnici appostati sul circuito aspetta il gruppo successivo e si ritrova insieme a Francesco.
I due compagni di squadra si aiutano e rientrano in T2 in contemporanea. Nel parziale di bici Francesco fa registrare una media di 37,9 km/h e Luca 37,6 km/h. Non male per la frazione meno curata in inverno.
Nella corsa Luca tenta una difficile rimonta che non riesce per il calo inevitabile durante l’ultimo dei 4 giri. Fa comunque registrare una media inferiore ai 4’ al km se si esclude la zona cambio.
Francesco invece parte più tranquillo e chiude più regolare intorno ai 4’10” al km. Risulteranno 40° e 43° nella classifica finale.
Per gli youth A è distanza Supersprint: 400 mt nuoto, 10 km bici, 2,5 km corsa. Il solo Francesco Fabbrizi alla partenza, dato che Mancini, non essendosi allenato in bici ha preferito non partecipare.
In ritardo nel nuoto, Francesco commette un errore di valutazione all’uscita della zona cambio che gli fa perdere circa 20 posizioni mentre sale in bici.
Cominciano 10 km di rincorsa che lo costringono a pedalare sempre in testa ai gruppetti che man mano aggancia. Alla fine porterà poco più di 30km/h di media, ma nel conto pesa quasi un minuto fermo fuori della T1.
Una corsa regolare pagando purtroppo le energie spese in bici lo relegano al 78° posto.
Complessivamente un risultato positivo per quanto riguarda il C.I. Aquathlon, tenuto conto del contesto, da ritenere un’esperienza positiva la prova di Coppa Italia di Triathlon come punto di partenza della preparazione al C.I. di Triathlon che si terrà a fine luglio ad Ascea (SA).